2. Trapani, Madonna dell’Itria: la chiesa fu concessa dalla confraternita omonima. Nel 1650 la chiesa era
ancora quella vecchia, ma il convento era nuovo, con 20 celle per i frati, 9
per gli studenti e 2 per l’infermeria. Vivevano di elemosine in natura e in
denari. Apparteneva alla Congregazione degli Agostiniani scalzi.
DOCUMENTI E FONTI
BIBLIOGRAFIA
FOTO