CONGREGAZIONE DI CENTORBI, Sommarii dei Revisori

Convento di S. Calogero di Caccamo, ASV, Relationes, 6, ff. 8-11v.

 

DILIGENTISSIMA INQUISITIONE FATTA DA GL’INFRASCRITTI PADRI PRIORE E DEPUTATI DEL SEGUENTE MONASTERO GIUSTA LA FORMULA DATA

IN CONFORMITΐ DELLA CONSTITUTIONE DELLA SANTITΐ DI

N. S. PAPA INNOCENTIO X PUBLICATA IN ROMA SOTTO IL DI’ 22 DI DICEMBRE 1649

 

1) Il monastero delli Padri Reformati di S.Agostino della Congregatione di Sicilia, situato nella cittΰ di Caccamo, Diocesi di Palermo, fuori di quella di cinquanta passi nella strada publica, fu fondato ed eretto l’anno 1630 con l’autoritΰ e consenso dell’Em.mo e Rev.mo Mons. Cardinale D. Giannettino D’Oria, Arcivescovo di Palermo, con obligo e patto di commorarci sempre dodeci frati. Ha la chiesa sotto il titolo di S. Calogero, benchθ al presente mercθ alla devotione dell’abito θ volgarmente chiamata col titolo di S. Agostino. Θ di struttura di larghezza tre canni e di lunghezza per esser in fabrica sette canni, e fra breve tempo, compendosi il cappellone, con poca spesa, sarrΰ di lunghezza dieci canni.

2) Item detto monastero ritrovandosi in fabrica contiene camere quattordici e secondo la pianta, fornito il convento, vi saranno venti cinque camere. Hoggi contiene fuor le dette camere: refettorio, cocina, dispensa di vino, stalla di mule, stanza di ligna, capitolo, carcere e luoghi comuni.

3) Quando fu detto convento fundato, vi furono assegnati dodici frati ed al presente vi stanzano quattordici cioθ:

Sacerdoti numero quattro:

Padre Fulgentio Incatasciato, dalla cittΰ di Caccamo, Priore

Padre Benigno Rizzo, dalla terra di Gagliano

Padre Benedetto Ganci, dalla cittΰ di Monreale

Padre Deodato Scancarello, dalla terra di Geraci

Chierici Professi doi:

Fra Francesco Merulla, dalla cittΰ di Palermo

Fra Fulgentio Albergo, dalla cittΰ di Palermo

Laici Professi sei:

Fra Nicolς Piluso, della cittΰ di Caccamo

Fra Blasi Anello, dalla cittΰ di Caccamo

Fra Angelo Cusenza, dalla cittΰ di Caccamo

Fra Mansueto Bello, dalla cittΰ di Caccamo

Fra Giovanni di Porto, dalla cittΰ di Caccamo

Fra Gabriele Maurici, dalla terra di Ciminna

Novitij Chierici doi:

Fra Filippo Riscifana, dalla terra di Bronti

Frat’Agostino Garifo, dalla cittΰ di Caccamo

4) Possiede il monastero terre lavorative tre salme e meza, le quali col solito

seminerio calculata da sei anni in qua giusta la formula di detto Breve, un’anno

per l’altro, detratte tutte le spese ed altri fortuiti, rendono di fromento scudi sessanta …….……….. 60

5) Item dette terre rendono di biade, detratte le spese, ut supra, scudi dodici ………….…………… 12

6) Item di legumi detratte le spese, ut supra, rendono scudi tre ……….………………….………….. 3

7) Item rendono di legna per brugiarsi in cocina, scudi quindici ………………………….…………15

8) Item per molti alberi di piri, rendono scudi quattro ……………………………….………………. 4

9) Item possiede una vigna di sei migliaia, qual detratte le spese

et fortuiti ut supra, rende di vino, un’anno per l’altro, scudi settanta…………………….…………. 70

10) Item possiede un molino d’olive, qual detratte le spese, ut supra, rende otto scudi ….….………. 8

11) Item possiede di censi, esigibili in piω partite, quaranta tre scudi e sei giulij ………….………. 43.6

12) Item possiede un legato di messe d’otto scudi l’anno, il quale θ

inesigibile, perchθ avendo noi fatte le diligenze posibili all’herede,

per persona potente non habbiamo possuto farci fundar la rendita.

13) Item di messe manuali, fatto il calculo di sei anni in qua,

suol havere, un’anno per l’altro, quaranta cinque scudi ……………………………………….…… 45

14) Item suol havere per elemosine incerte ma consuete, di pane ogni anno quaranta otto scudi .… 48

15) Item per lemosine incerte, ma consuete, di vino,

calculato il prezzo di sei anni in qua, ut supra, diciotto scudi ……………………………………… 18

16) Item per lemosine di carne consuete scudi doi ………………………………………………….. 2

17) Item per elemosina in denari consuete, scudi quattro …………………………………………… 4

18) Item per lemosine consuete di frumento, scudi cinquanta ……………………..………………  50

19) Item per lemosine consuete di caso, cinque scudi ……………………….……………………… 5

20) Item per lemosine consuete di lana, sette scudi …………………………………………………. 7

21) Item possiede un giardino con un pezzo d’horto,

dalli quali se ne cava trenta scudi e cinque giulij …………………………………………………... 30.5

22) Item possiede un luogo d’olive dal quale detratte

le spese ut supra, suol rendere, un’anno per l’altro, cento scudi ………………..………………… 100

23) Item in detto luogo di giardino et olive possiede un convento antico,

dove habitavano li padri prima che si trasferissero in cotesto,

qual’adesso serve per reporto dei Padri.

24) Item possiede molti alberi di mori, dalli quali se ne cava scudi otto ……………………………. 8

25) Item possiede doi bovi e due mule, quali servono per gli affari del convento.

All’incontro

Detto monastero havrebbe obligo di due messe la settimana, ma non tiene

tal peso perchθ come contassimo al numero 12, la rendita non θ fondata.

Item per lemosina di ciascheduna messa si suol pagare otto baiocchi.

Item paga di censi passivi perpetui uno scudo e doi giulij ……………………..…………………… 1.2

Item la metΰ del luogo delle olive, citato al numero 22,

paga per mezza decima doi scudi e cinque giulij …………………………………………………… 2.5

Item tiene peso di pagare, una vice tantum, per diverse cagioni, tredici scudi,

tre giulij e doi baiocchi, qual debito si pagherΰ nel mese di luglio prossimo futuro ……..………… 3.2

Item per spetiarie, un anno per l’altro, dieci scudi ………………………………………………… 10

Item per barbiero doi scudi ………………………………………………………………………….. 2

Item per medici e chirugi non se ne paga perchθ s’hanno per caritΰ.

Item per la sacristia e la chiesa e spesa di festa ed

ogn’altra cosa necessaria, un’anno per l’altro, venti doi scudi …………………………………….. 22

Item per vestiario dei Padri, frati, Professi, enarrati al numero 3, trenta doi scudi………………… 32

Item per viaggiare a tempi di Capitoli ed altre occasioni, un anno per l’altro, sei scudi …………… 6

Item per visita del Vicario Generale scudo uno l’anno ………………………………………………1

Item per tutto il vitto necessario di ciascun frate trenta scudi l’anno. Qual somma

importa per quattordici frati, come contassimo al numero 3, quattro cento venti scudi …..……... 420

Item per fabrica, un’anno per l’altro, venti otto scudi ………………….…………………………. 28

Item per spesa di mantener due mule e doi bovi quali detto

monastero possiede, come appare al numero 25, undici scudi ……………………………………. 11

Item per biancheria, letti, vasi ed altre cose, e inservienti

alla cocina, non se ne paga perchθ s’hanno d’elemosina.

 

Noi infrascritti, col mezzo del nostro giuramento, attestiamo d’haver fatto diligente inquisitione e recognitione dello stato del monastero sudetto, e tutte le cose espresse di sopra e ciascuna di esse sono vere e reali, e che non abbiamo tralasciato di esprimere alcuna entrata, o uscita, o peso del medesimo monastero che sia pervenuto alla nostra notitia. Et in fede habbiamo sottoscritto la presente di nostra propria mano e segnata con il solito sigillo, questo dμ 28 di febraro 1650.

Fra Fulgentio Incatasciato di Caccamo, Priore

Frat’Agostino Cannata di Caltanissetta, Diffinitore deputato

Fra Fulgentio d’Albergo da Palermo, Lettore di Teologia

 

Locus + Sigilli