AGOSTINIANI SCALZI
da Provincia
Palermitana, ASV, CSR, Relationes,
6, ff. 7-9v, 10v.
RELATIONE
DELLO STATO DEL MONASTERIO DI S. GREGORIO PAPA
DELLA
CITTÀ DI PALERMO, DI PADRI SCALZI
DELLA
CONGREGATIONE D’ITALIA DELL’ORDINE DI S. AGOSTINO
Il monasterio di Santo Gregorio Papa della
Congregatione dei Padri Scalzi d’Italia dell’Ordine di S. Agostino, situato
nella città e Diocesi di Palermo, vicino alle mura di detta città in strada
publica, fu fondato et eretto l’anno 1609, col consenso et autorità dell’Em.mo
et Rev.mo Cardinale Don Giannettino Doria all’hora Arcivescovo di Palermo. Fu
concessa a detti Padri una chiesa con tutto il suo sito dalli Rettori et
Confrati della Confraternita di detto Santo Gregorio, con patto che li detti
Padri siano obligati a sodisfare li legati di messe che tenia la detta chiesa,
et per publico instrumento detta Confraternita, con il consenso et licenza del
sopradetto Arcivescovo, renuntiò et relasciò rendite che possedeva al detto
convento, con ritenersi solo l’authorità di elegere li siti. Ha la chiesa sotto
il titolo et invocatione di Santo Gregorio Papa. È di struttura detta chiesa mediocre, ha il suo choro, la
sua sacrestia e lavatoio e preparatorio, separati uno dall’altro. Il convento è
di struttura di fabbrica ordinaria; ha un dormitorio nel quale sotto vi sono
cinque stantij, e più sopra vi è un un dormitorio di celle numero 7, e più
sopra vi è un altro dormitorio che serve per li Novitij, nel quale vi sono
celle numero 16 con una cappelletta che serve per detti Novitij. Ha il suo
refettorio, antirefettorio, cocina, dispensa e lavatoria di panni, separati uno
dall’altro. Ha la sua comunità dove si servano tutte le robbe del convento,
vestimenti di frati, e vestimenti delli Novitij quando erano secolari; ha la
sua infermeria con la sua cocina; ha un giardinetto e molti altri stantij; ha
la sua portaria con un oratorio et un’altra stanza; ha gran quantità di fabrica
nova per farsi il novo convento. L’anno [...]
con l’autorità del Deffinitorio Generale vi fu prefisso il numero di
religiosi numero [...] e
di presente vi habitano di famiglia Sacerdoti numero 5, Chierici numero 3, Laici Professi numero 8,
Novitij numero 3. Nomi cognomi
e patria delli quali:
Sacerdoti:
Il Rev. P. Alessandro di S. Francesco di Paula, della città di
Linguagrossa, Priore
Il P. Celidonio di Santo Diego, Sottopriore e Maestro dei Novitij di
Salemi
Il P. Archangelo di S. Carlo, di Palermo
Il P. Erasmo di S. Michele, di Palermo
Il P. Gioseppe di S. Antonio, di Cammarata
Chierici:
Fra Michele di Santa Maria, di Caltanissetta
Fra Andrea di S. Placido, di Caltanissetta
Fra Felici di Santo Giuseppe, di Palermo
Laici Professi:
Fra Lazaro di Santa Maria Maddalena, di Malta
Fra Bonaventura di S. Fulgentio, di Palermo
Fra Procopio della Croce, di Cammarata
Fra Mansueto di Santa Maria, di Palizzi
Fra Basilio del SS.mo Sacramento, d’Alcamo
Fra Gulilelmo dell’Assunzione della Vergine, d’Alcamo
Fra Rocco di Santa Anna, di Castelbono
Fra Deodato della Madonna d’Itria, di Trapane
Novitij Chierici:
Fra Paulino di S. Michele, di Caltanissetta
Fra Gioseppe Maria del SS.mo Nome di Gesù, di Palermo
Novitii Laici:
Fra Prospero di Santo Martino, d’Alcamo
Possiede un giardino nella contrada del Parco, vicino di
Palermo,
quale s’affitta ogni anno, raguagliandosi la rendita d’anni
sei precedenti, scudi romani franchi al detto monasterio …………………………….
20
Item possiede case numero 9 di annuo affitto, detratti
li reparationi et acconci et spigionamenti, raguagliandosi
alli sei anni precedenti, scudi romani in circa ……………………………………….. 50
Item possiede censi perpetui di annua rendita in più partite,
tanto jure legati, quanto jure donationis, scudi romani 90,
dei quali uno di scudi
cinque e mezzo non è tanto esigibile per essere
il predio sopra del
quale si deve quasi senza padrone. ……………………………… 90
Item possiede censi perpetui di annua rendita in più partite, tanto
jure legati, quanto
jure donationis, che
olim erano della
Confraternita del detto S. Gregorio, scudi romani tutti esigibili……………………..
33
Item possiede, per ogni tre anni scudi numero 60 di annuo censo,
per ogni anno scudi numero 20, quali prima erano della sopradetta
Confraternita, stante che per l’altri tre anni si applicano per
maritaggio
di una zita, quali sono esigibili che importano ogni anno scudi, numero
…………… 20
Item suol cavare d’obventioni per messe et elemosine incerte da diversi
benefattori come pane, vino, oglio, carne, e altre cose e denari che,
riducendo il tutto a moneta e raguagliando per li anni come sopra,
si calcula che ascendono ogni anno scudi romani in circa, numero
………………. 1200
Item suol cavare d’elemosina della piscagione delli pesci
dei quali si fa la tonnina, raguagliando l’anno come sopra,
almeno barrili sette, quali raguagliandoli un anno per l’altro
a scudi tre e mezzo per ogni barrile importano scudi, numero
………..…………….. 24
All’incontro il detto monasterio ha di peso di messe perpetue
numero 30 il mese che in un’anno importano messe numero
n. 360; dette messe perpetue et anco manuali e quotidiane,
accettate sino al presente giorno, già restano tutte sodisfatte,
et per elemosina di ciascuna messa manuale si sole dare baiocchi
8 almeno e a volte baiocchi 10 ovvero 12. È aggravato di censi
perpetui ogni anno a diverse chiese e persone di scudi romani, numero
…………… 163
Item per spesi di fabrica ordinari e resarcimenti cossì della
chiesa come del convento, ogni anno, scudi in circa, numero 5.
E respetto alla nova struttura e complemento delle fabriche del novo
convento quando a Dio piacerà di mandare l’elemosina, si farà e
complirà ....……….. 5
Item per la sacrestia, sacra supellettile, cera, ogli, vini, hostie,
musiche,
feste, e simili cose sol spendere, ogni anno, in circa scudi romani,
numero …………. 45
Item ha di spesa ordinaria di vitto comprendendo il pane, vino, carne,
pesce, oglio, legumi, legni, et altre cose necesarie per il detto
vitto,
a ragione di scudi 45 per ciascuna bocca, scudi in circa, numero
…………………. 1000
Item per vestiario de Religiosi, a scudi 4 per ciascheduno
Religioso, in tutto in circa scudi, numero…………………………………………….. 80
Item per medici e medicine, chirugici e barberi, il monasterio
l’ha per amore di Dio e di elemosina e non fa spesa alcuna.
Item per viatici, tanto per occasione del Capitolo Generale
che si fa ogni tre anni in Roma, quanto per altri bisogni della
Religione computano, un anno per l’altro, in circa scudi …………….……………...
20
Item per occasione di visite di Superiori, per pagarci il nolo
delle barche e spesi di viaggi e cavalcaturi quanto anco per
procuratori e notari, un’anno per l’altro, in circa scudi numero
……..……………… 10
Item per spese extraordinarie come biancaria, letti,
et altri mobili di casa, vasi e robbe di tavola e di cocina
e simili, un anno per l’altro, in circa scudi numero ………………………………….. 20
Si adverta che tutte le cose sopradette entrano al sopradetto monastero
ordinariamente d’elemosina, che li benefattori e devoti della religione ci
danno per havere a pregare a Sua Divina Maestà per tutti essi. E tutti li
sopradetti introiti di rendite e di case che possede detto monasterio quasi
tutti si applicano in pagare li sopradetti censi che deve ogni anno.
Item si adverta che il sopradetto monasterio al presente ha la
sopradetta famiglia, quale raguagliata con l’anni sei precedenti è molto
minore, et il tutto procede, che per esser casa dedicata per l’educazione delli
Novitij vi assistono tanti Sacerdoti e Laici Professi che bastino per il
mantenimento del detto monasterio e che li Novitij sono quelli che fanno il
numero maggiore o minore.
Item si adverta che il Signore provvede a detto monasterio secondo il
numero delli frati che ci habitano più presto con abondanza che con scarsezza.
Noi infrascritti, col mezzo del nostro giuramento, attestiamo d’haver
fatto diligente inquisitione e recognitione dello stato del monasterio sudetto,
e che tutte le cose espresse di sopra e ciascheduna di esse sono vere e reali,
e che non habbiamo tralasciato di esprimere alcuna entrata o uscita o peso del
medesimo monasterio che sia pervenuto alla nostra notitia et in fede habbiamo
sottoscritto la presente di nostra propria mano e signata con il solito
sigillo, questo dì 18 del mese di marzo 1650.
Fra Alessandro di S. Francesco di Paola, Priore
Frat’Archangelo di S. Carlo, deputato
Fra Erasmo di S. Michele, deputato
Locus + Sigilli
Relatione del stato del monasterio di Santo Gregorio Papa della città
di Palermo delli Padri Scalzi della Congregatione d’Italia dell’Ordine di S.
Agostino, in conformità della Constitutione della Santità di N. S. Papa
Innocentio X.
Nel testo dell’A.S.R. non
compaiono le firme dei relatori, ma soltanto cinque segni di croce. Inoltre manca
il sigillo.