CONGREGAZIONE DI CENTORBI, Sommarii dei Revisori

Convento di S. Maria della Rocca di Monreale, ASV, Relationes, 6, ff. 4-6.

 

Iesus Maria

 

INQUISITIONE FATTA NEL CONVENTO DI S. MARIA DELLA ROCCA ESISTENTE NEL TERRITORIO DELLA CITTÀ DI MONREALE IN QUESTO REGNO DI SICILIA, IN ESEQUTIONE DELLA INTENTIONE DI N. S. INNOCENTIO X, COME PER UN BREVE ET FORMULA DI DETTA RELATIONE DATI ALLI 17 DI DICEMBRE ET PROMULGATI ALLI 22 DEL MEDESIMO MESE DELL’ANNO 1649 CON LI CIRCOSTANTI ET DILIGENTI ESPRESSATI ET INTERVENTO DI DOI DEPUTATI QUALI FURONO ELETTI: IL P. FILIPPO DI CARINI ED IL P. NICOLÓ DA CHIAROMONTE, QUALI HAVENDO FATTO ET USATO DILIGENTISSIMA DILIGENZA DICUNT:

 

Il monastero di S. Maria Della Rocca dell’Ordine di S. Agostino Reformati della Congregatione di Sicilia è situato e posto fuori delli muri della città di Monreale, città metropolitana distante un miglio, in mezzo la strada publica da Palermo a Monreale. Fu fondato et eretto l’anno del Signore 1629 nel mese di settembre con il consenso et autorità tanto del beneficiale di detta chiesa, quanto con il consenso del Rev.mo Vicario Generale diocesano della medesima metropolitana città. La chiesa, sotto il titolo et invocatione di S. Maria Della Rocca, è di struttura di canni dieci di longhezza e quattro di larghezza tutta stocchiata con tre cappelli mezi sfondati e la cappella maggiore indorata. Il monasterio tiene tre dormitorij nelli quali vi sono venti quattro stanzij tutti habitabili et uno oratorio dedicato a S. Guilelmo; sotto detti dormitorij vi è il capitolo, refettorio, cucina, due stanzij ove sta conservata la robba della comunità, stanza di legni, dispensa di vino, stanza di studio, granaro portarìa con sua stanza, stalla con dui altri stanzi, una collaterale l’altra di rimpetto, lochi comuni, carcera. Nella fundatione di detto convento vi fu prefisso il numero di dodici frati delli quali come si chiamavano non habbiamo notitia. Al presente vi stanno venti uno Religiosi, cioè novi Sacerdoti come:

Sacerdoti:

Rev. P. Agostino da Palermo, di cognome Antonuso, attuale Vicario Generale di detta Congegatione.

Padre Angelo Sorrentino, della città di Palermo

Padre Giambattista Sciarra, della terra di Chiaromonte

Padre Agostino Cannata, della città di Caltanissetta

Padre Sigismondo Amato, della città di Monreale

Padre Nicolò Romano, della terra di Chiaromonte

Padre Filippo Castelluccio, della terra di Carini

Padre Nicolò Zangari, della città di Palermo

Padre Filippo Acquaviva, della città di Monreale

Chierici Professi:

Fra Giambattista Gardizii di Calabria

Fra Antonino Gastaudo, della città di Palermo

Conversi Professi:

Fra Giovanni Artali, della terra della Ficarra

Fra Mansueto, della città di Noto

Fra Paulo Cusenza, della città di Caccamo

Fra Giacinto, della città di Caccamo

Fra Santo Sorrentino, di Calabria

Fra Micheli, della terra di Monterusso

Fra Calogero, della città di Monreale

Fra Alippio Nuccio, della città di Palermo

Fra Nicolò Orlando, della terra di Prizzi

Frat’Agostino Gastaudo, della città di Palermo

Possiede il detto monastero una salma e tummina dui

di terra lavorativa con diversi alberi di olivi et carrubbi quali,

detratte le spese et casi fortuiti, rende un anno per l’altro sessanta scudi ……………………. 60

Possiede un giardino congiunto con il monastero et claustrato

di tummina dieci di terra alborato con diversi alberi di vino e di frutti,

quale, detratte le spese, rende un anno per l’altro scudi cinquanta,

se bene inserve ogni cosa per beneficio delli frati e delli benefattori ………………..……… 50

Possiede detto monasterio un’hostaria, della quale,

detratte le spese, rende ogni anno scudi venti ……………………………………………….. 20

Possiede una vigna di ottanta migliara, quale rende, ogni anno,

redutto il frutto in moneta, setticento venti cinque scudi, sopra la

quale vi sono censi passivi cento ottanta cinque scudi, detratti questi

et altre spese et casi fortuiti, rende un anno per l’altro tre cento scudi …………………….. 300

Possiede una casa nella città di Palermo, quale detratte li spesi, rende scudi cinque ….…….. 5

Possiede altri casi, ma servono per hospitio di detti Religiosi.

Possiede diversi censi et legati da diversi personi,

quali tutti ascendono alla somma scudi cento et sette giulij ……………………………….. 100.7

Possiede un altro legato di scudi quattro et un altro di scudi

otto e due giulij, quali non sono essigibili per esser antichi e

non se ne ritrova l’atto originale e li debitori non vogliono pagare.

Have dall’università di Monreale, per pietanza, scudi venticinque …………………………. 25

Tiene certi casi in Monreale, quali servono per infermeria di detti Religiosi.

Suol cavare di elemosine di pane et vino et altri casi come carne, oglio,

e denari, tanto nella città di Palermo quanto nella città di Monreale ………………………. 216

Suol cavare di elemosina in campis il cercante con la mula,

di grano, orzo, caso, lani, et altri casi scudi trenta cinque ………….……………………….. 35

Si cava ancora di elemosine di messi consuete ma incerti, scudi cento e dieci ……………. 110

Possiede il monasterio bovi dodici delli quali non se

ne cava niente, che inservino a servigio della vigna.

All’incontro

Il monasterio ha peso di messe perpetue tre il giorno et altre due la settimana, et anco tre anniversarii l’anno, dalli quali anniversarii non percipe niente il monasterio, ma s’obbligarono per li beneficii fatti dalla felice memoria dell’Em.mo Cardinale Cosmo De Torres, allora Arcivescovo di Monreale.

Paga detto monasterio di censi passivi, oltre quelli della vigna, che

sono cento ottanta cinque, sopra li terri lavorativi scudi tredici e giulij due …….……………. 13.2

Sopra l’hospitio di Palermo scudi venti uno ………………………………………….……….. 21

Di più suole spendere per la sacristia, per cena, oglio et hostij, scudi venti …………………... 20

Di più ha spesa ordinaria di vitto, comprehendendo il grano, vino et altre cose

raccolte, tanto nelli beni del monasterio quanto di elemosine, quaranta cinque

scudi per ciascheduna bocca che in tutto importa novi cento quaranta cinque scudi ………… 945

Di più per vestiario e scarpi per ciascheduno Religioso,

scudi quattro, tutti importano ottantaquattro scudi …………..………………………………… 84

Di più per viatici, tanto per occasione di Capitolo quanto per altri occasioni, scudi dieci ……. 10

Di più tiene un debito da pagarsi una vice tantum di seicento scudi,

quali fra termine d’un anno si pagheranno.

Di più per dui muli e dui ciuccciarelli per orgio e ferri, scudi dodici …………………………. 12

Di più per vettuale e procurationi in occasione di visite di Superiori scudi dieci …….……….. 10

Per medici e medicine, cirugici e barbieri non paga

niente, ma sono serviti di elemosina et per carità.

Di più per le spese estraordinarie come di biancherie, letti et altri

mobili di casa, vasi et servigio di cocina et refettorio scudi dieci ……………………………… 10

Di più per alloggi et hospitationi, così di Religiosi come di peregrini, scudi cinque …………… 5

 

Noi infrascritti, col mezzo del nostro giuramento, attestiamo di haver fatto diligente inquisitione et recognitione dello stato del monasterio sudetto et tutte le cose espresse di sopra sono vere et reali et che non habbiamo tralasciato di esprimere alcuna entrata, o uscita, o peso del medesimo monasterio che sia pervenuta alla nostra notitia. Et in fede habbiamo sottoscritto la presente di nostra propria mano e segnata con il solito sigillo, questo dì 25 di febraro 1650.

Frat’Angelo Sorrentino di Palermo, Priore

Fra Filippo Castelluzzo di Carini, deputato

Fra Nicolò Romano da Chiaromonte, deputato

 

Locus + Sigilli