CONGREGAZIONE DI CENTORBI,
Sommarii dei Revisori
Convento di S. Domenica di
Vizzini, ASV, Relationes, 6, ff.
21-22, 24v.
[VIZZINI
- S. DOMENICA]
In Nomine Domini Nostri J. Christi. Il monasterio
delli Padri Reformati di S.to Agostino della Congregatione di Sicilia, situato
fuori dalla città di Vizzini, lontano da quella da un miglio in circa, in luogo
aperto, in mezzo di due strade publiche, fu fondato et eretto l’anno del
Signore 1610, ottava inditione, dalla grande devotione delli giurati et populo
di detta città, con licenza di Mons. Vescovo di Siragusa D. Giuseppe Saladino,
dalla cui diocesi a detta città fu concesso detto luogo, gratis et amore senza
obligo alcuno, solamente havendosi trattenuto detto Monsignore il jus
visitandi. Il detto monasterio fu fondato sotto il titolo et innovatione della
gloriosa S. Domenica martire, a cui è dedicata la chiesa di detto monasterio. È
di struttura di quadro con tri dormitori nelli quali ci sono venti otto stantie
per li poveri frati. Di sotto have un commodi refettorio, cucina, reposti dui
magazzeni, una dispensa con sua carcera, una stantia per le legni con sua
stalla et altre officine per servitio di detti frati. Nello claustro di detto
monasterio vi è una cisterna. E finito di fabrica d’ogni parte, ne have bisogno
di restauratione. Non è stato prefixo numero di frati a detto monasterio; vero
è che è solito habitare in quello
ordinariamente da dudici et quattordici frati et alle volte più, ma al presente
sono di stanza dieci frati, cioè:
Sacerdoti
quattro:
Rev.do Padre Bonaventura Fava di Vizzini,
Vicario di detto monasterio
Padre Giovanni Maria Lo Grasso, di Vizzini
Padre Fulgentio Lo Rizzo, della città di
Monreale
Padre Agostino Dani, di Vizzini
Chierici uno:
Fra Vincenzo Milana, di Militello
Laici cinque:
Fra Paulo Arauni, da Claramonte
Fra Petro Acciarito, di Vizzini
Fra Gioseppi La Favara, di Vizzini
Fra Francesco di Stefano, di Vizzini
Fra Deodato Laiemula, da Claromonte
È
luogo di novitij assignato dalla sede Apostolica nell’anno 1633. Have la sua
chiesa di altezza di canni setti, lunghezza canni novi, larghezza di canni
cinque et palmi dui, nella quale vi sono dui chori, uno per offitiare il giorno
e l’altro per la notte. Tiene la sua sacrestia con li paramenti soliti d’ogni
colore per offitiare in tutto l’anno; tiene anco un suo campanile con due
campane collaterale a detto monasterio.
Possiede una vigna vicina a detto convento di
cinque migliara in circa,
che solita fare, un anno per l’altro salmi
vinti, dalli quali dedutte le spese
et altre sopravenienti, s’apprezzano, un anno
per l’altro, scudi quaranta cinque …………………… 45
Di piu detto monasterio possiede un horto
callaterale quale serve per le necessità
occurrenti per detti frati, dallo quale non
se ne cava altro. E di grandezza robbolo uno di terra.
Di più detto monasterio possiede terra di
lavoro in cinque partite, consistenti
in salma una et menza dalli quali, un anno
per l’altro, detratti le spese et altri casi,
possono rendere salmi quattro e menza di
formento, quali si possono vendere scuti trenta ………… 30
Di piu possiede detto monasterio una
infermeria existente in detta città
per servitio di frati infermi, consistente in
una sala, dui cammare et una
cucina, et un catoio con le cose necessarie
per l’infermi.
Di piu possiede detto monasterio diversi censi consistenti in sedeci partite, rendino
quarantaquattro scudi per ogni anno, delli quali ce ne sonno inesigibili scudi quindici.
Detti censi sono pervenuti a detto monasterio o scuti trenta da diverse persone divote
per oblighi di messe et l’altri sono stati comprati dalli denari di detto monasterio …………………… 29
Di piu possiede detto monasterio di legato
annuale fatto dalla detta città di Vizzini
scuti deci otto, quali sono dati per oglio e
cera del SS.mo sacramento, quali sono esigibili ………….. 18
Di piu detto monasterio suole cavare
d’obventioni et elemosine,
in certe ma consuete, da diversi benefattori,
nelle cerche di pane,
vino, oglio, formaggio, carne, tonnina,
denari, scuti novanta cinque …………………………………. 95
Di piu detto monasterio possiede pecore in numero dui
cento, dalli quali si cavano, un anno per l’altro, scuti venti detratte le solite spese …………… 20
Di
piu detto monasterio possiede dui muli per li comuni servitij. Altro non
possiede detto monasterio.
Have detto monasterio obligo di messe
perpetue una al giorno, quali sono per il passato soddisfatte, nè di questo
habbiamo scrupolo alcuno. Di piu have detto monasterio obligo di pagare censo
perpetuo sopra le terre di lavoro un testone l’anno
Di piu have detto monasterio obligo di pagare
ogni anno
per raggione di Capitoli et altre spese alla
Religione, scuti sei ……………..………………………….. 6
Di più have detto monasterio obligo nella
sacrestia
per oglio, vino, hostie et simili, un’anno
per l’altro, scudi sette …………………………………………7
Di
più detto monasterio ha bisogno per spesa ordinaria di vitto,
comprendendo
il grano, vino, oglio, carne, formaggio et altre cose
necessarie
al vitto di detti fratij, un anno per l’altro, scudi cento sessanta cinque ……………….…..
165
Di più detto monasterio ha bisogno, per
l’infermi, di galline et altre cose, scuti cinque ………………. 5
Di più detto monasterio have bisogno per
raggioni di medicine allo spetiale, scuti cinque …………… 5
Il medico, cirurgico et barbiero servono per
amor di Dio.
Di più detto monasterio have bisogno per
biancharia per servitio di detti frati, scuti cinque ………….. 5
Di più detto monasterio have de bisogno per
raggione
di ferramenti per li muli di detto monasterio
et altri servitij, scuti cinque ……………………………… 5
Di più detto monasterio have di bisogno per
raggioni
di vestiarij et scarpi delli frati, scuti
quarantacinque …………………………………………………… 45
Noi
infrascritti col mezzo del nostro giuramento attestiamo d’haver fatto diligente
inquisitione et recognitione dello stato del monasterio sudetto et che tutte le
cose sudette e ciascuna di esse sono vere e reali, e che non habbiamo tralasciato
di esprimere alcuna entrata, o uscita, o peso del medesimo monasterio che sia
pervenuta alla nostra notitia. Et in fede habbiamo sottoscritto la presente di
nostra propria mano et segnata con il solito sigillo, hoggi li dì 17 di marzo 1650.
Fra Bonaventura di Vizzini, Vicario
Fra Giovanni Maria Lo Grasso, di Vizzini
Fra Agostino Dani, di Vizzini
Locus + Sigilli
Relatione si dona alla Em.ma Sacra
Congregatione dei Cardinali per li Padri Reformati di S.Agostino della città di
Vizzini, della Congregatione di Sicilia.