CONGREGAZIONE DI CENTORBI, Sommarii dei Revisori

Convento di S. Maria della Neve di Piazza Armerina, ASV,

Relationes, 6, ff. 63-65.

 

RELATIONE SI DONA ALLA EMINENTISSIMA SACRA CONGREGATIONE DELLI CARDINALI PER LI PADRI REFORMATI DI S.  AGOSTINO DELLA CITTÀ DI PIAZZA DELLA CONGREGATIONE DI SICILIA

 

DILIGENTISSIMA INQUISITIONE FATTA DALL’INFRASCRITTI PADRI PRIORE E DEPUTATO DEL SEGUENTE MONASTERIO, IUXTA LA FORMULA DATA IN CONFORMITÀ DELLA CONSTITUTIONE DELLA SANTITÀ DI N. S. PAPA INNOCENZO X, PUBLICATA IN ROMA IL DÍ 22 DI DICEMBRE 1649

 

Il monasterio di S. Maria la Neve dell’Ordine di Reformati di S.to Agostino, della Congregatione di Sicilia, situato nella città di Piazza, prossimo fuori circa due miglia in selva di detta città, l’anno 1625 quinta indizione a 22 di ottobre, fu translato nella predetta città in vista di Breve, concesso di N. S. Papa Urbano ottavo felice memoria alli 1633; fu traslato a li 27 di aprile quarta indizione 1636, sede vacante, Diocesi di Catania, con licenza dell’Ordinario e consenso delli conventi e giurati di detta città di Piazza.

1) Il monasterio è situato nelli confini della città. La chiesa è di struttura di palmi trentasei, larga palmi vinti. Li stanzi sono undici e sono casi e non ha forma di convento, quali casi si comprorno con elemosina di detta città, non fu fatta assignatione di numero di Religiosi. Di presente vi habitano di famiglia Sacerdoti numero tre.

Sacerdoti:

Padre Agostino Giangeco, di Piazza, Priore

Padre Giuseppe Tirante, di Regalbuto

Padre Aloigi Sirvito, di Piazza

Chierici:

Fra Adeodato Patrocinio, di Caltanissetta

Laici professi:

Frat’Antonino di Muntirusso di cognome, di Notto

Terziarii:

Fra Giuseppe Forte, di S. Michele

2) Possiede una vigna nel territorio di detta città di migliara

sette, fa some di vino dudici, stante la maggior parte essere

piante, dedutte tutte le spese, se ni cava di moneta romana scudi otto ………………………….. 8

3) Possiede un giardino di noccioli, quale si ingabella scudi sei e tre giulij, dico ………………. 6.3

4) Possiede un legato annuale di scudi dui e cinque giulij per una donatione

fatta dal quondam D. Francesco Lo Pecoro, alli atti di notari Vincenzo Di Silvestre  ………….. 2.5

Questo monastero campa di elemosina.

5) Al presente sono sei e potrebbono campare al numero di dieci.

6) Di fabrica non ci è determinatione di quando si haverà da finire

il monasterio perche vi sta speranza di alcune elemosine straordinarie.

7) Item si sol cavare per elemosine di messe scudi sissanta dico incerte, ma consuete ….…… 60

8) Item si suole cavare di obvente et elemosine incerte, ma consuete da diversi

benefattori: frumento, pane, vino, cascio, lana, carne, legumi, piscami e tonnina

e denari e altre cose simili, che, reducendo il tutto in moneta e raguagliando di

sei anni in qua, si calcula che ascendono ogni anno scudi cento venti cinque, dico …………. 125

1) All’incontro il monasterio ha peso di messe perpetue dui la settimana,

obligati sopra li detti casi dei monasterio, come si vede al capitolo primo.

2) Item ha peso di messa temporale numero sittanta per un legato lasciato per una vice tantum.

3) Item per elemosina di ciascheduna messa manuale si suoi dare otto baiochi.

4) Item deve di censo perpetuo al convento del Carmine sei scudi

e tre giulij sopra il giardino, come pesa al capitolo tertio all’introito scudi …………………….. 6.3

5) Item per la sagrestia e suppelettile: cera, oglio, vino,

e festi sol spendere, un’anno per l’altro, otto scudi ………………………………………………8

6) Medico e medicine e barbiere si hano di carità.

7) Item per viaggi, tanto per occasione di Capitolo, visite e altri bisogni

della Religione e passaggio di Religiosi, un anno per l’altro, sei scudi ………………………… 6

8) Item per spese strordinarij, biancharie, letti, e altri mobili di casa,

vasi, robbe di tavola e di cucina e simili, unanno per l’altro, scudi setti …………………………7

9) Item per restorare le fabriche, un anno per l’altro, scudi tre, dico ……………………………. 3

10) Item per vestiario di Religiosi e scarpi scudi trenta, dico …………..……………………… 30

11) Item ha di spesa ordinaria di vitto, comprendendo il grano,

vino et altre cose raccolte di bene del monasterio per sette Religiosi,

a ragione di scudi vinti per ciascheduna bocca, in tutti scudi centoquaranta ……….………… 140

12) Item per spesa straordinaria, uno scudo et otto giulij ……………….………………………. 1.8

 

Lo exito ascende a duicento et uno scudo e otto baiocchi ………………………….…………. 201.0.8

Item l’introito ascende a dui cento uno scudo e otto

giulij, salda la partita quanto l’introito e quanto l’exito ………………………………………. 201.0.8

 

Noi infrascritti Padri, con il mezzo del nostro giuramento, attestiamo d’haver fatto diligente inquisitione e recognitione dello stato del monasterio sudetto e che tutte le cose espresse di sopra e ciascheduna di esse sono vere e reali, e che non habbiamo tralasciato di esprimere alcuna entrata, o uscita, o peso del medesimo monasterio che sia pervenuto alla nostra notitia. Et in fede habbiamo sotto scritto la presente di nostra propria mano e segnata col solito sigillo. A dì 22 di marzo 3a inditione 1650.

Frat’Agostino di Piazza, Priore

Frat’Alberto Abbate di Caccamo, deputato

Frate Adeodato Patrocinio di Caltanizzete, deputato

 

Locus + Sigilli