AGOSTINIANI SCALZI
da Provincia
Palermitana, ASV, CSR, Relationes,
6, ff. 33-34.
RELATIONE
DELLO STATO DEL MONASTERO SEU CONVENTO DI S. VENERA
DELLA
TERRA DELL’ITALA DIOCESI ARCHIMANDRITALE
DELLA
NOBILISSIMA ET ESEMPLARE CITTÀ DI MESSINA
DE
PADRI SCALZI DI S. AGOSTINO
CALCOLATA
HOGGI 23 DI MARZO 1630.
Il monasterio seu convento di S. Venera dell’Ordine de
Padri Scalzi di S. Agostino, situato nella terra dell’Itala, in una rilevata
collina vicino le case di detta terra, in strada publica, fu fondato et eretto
nell’anno 1623 alli 19 di marzo, VIa inditione, con consenso et autorità del
Rev.mo D. Nicolao Rijtano olim Vicario Generale nella sudetta Diocesi. Li fu
concessa detta chiesa di S. Vennera dalli fratelli et università di detta terra
e dopo confirmata dall’Ill.mo e Rev.mo D. Diego Racquisens, Archimandrita di
detta Diocesi reservandosi per sua giurisditione che detti Padri siano obligati
darci una candela l’anno. Si trova in detto convento un corridore novo nel
quale vi sono al presente undeci celli, et altri quattro in fabrica con la sua
cantina e due stanze di basso per forasteria con il refettorio e sua cocina non
perpetue. Tiene la chiesa fornita sotto il titolo di S. Venera con cinque
cappelle e due confessionari con il suo choro e sacrestia perpetue. Vi sono
attaccati a detto convento due giardini, uno di agrumi e l’altro di frutti per
servitio de frati. Il sudetto convento non è fornito ma sta in fabrica. Al
presente vi habbitano di famiglia sei Sacerdoti, cioè:
Sacerdoti:
Il P. Priore demandato P. Antonino della SS.ma Nuntiata della città di
Palermo
Il P. Vincenzo della Natività del Signore, Sottopriore, della città di
Messina
Il P. Lucio della Concettione, della città di Messina
Il P. Giovanni dello Spirito Santo, della città di Messina
Il P. Gasparo di S. Croce, della città di Messina
Il P. Severino di S. Carlo, della città di Messina
Conversi Professi:
Fra Nuntiato di S. Agostino, della città di Messina Fra Giovanni Maria
delli Santi Innocenti, della terra dell’Itala
Fra Giacomo di S. Venera, della terra dell’Itala
E benchè al presente vi siino novi Religiosi, non di meno, a giuditio
nostro, giudichiamo che in detto convento vi possano stare commodamente secondo
il nostro istituto otto Religiosi.
Stabili, rendite et introito del
convento
Possiede il sudetto convento sei vigni piccoli, posti nel medesimo
territorio dell’Itala, quali fruttano, un anno per l’altro, barrili
cinquantotto
che, levate le spese, di netto in denaro sommano scudi venticinque
…………………………….. 25
Item il sudetto convento tiene quattro oliveti quali fruttano,
un anno per l’altro, cavisi trentadue che, levati le spese,
di netto in denari sommano scudi ventisei e giulij sei
…………………………………………… 26.6
Item il sudetto convento tiene quattro lochi d’alberi di fronda
di far la seta che fruttano cento cantara l’anno di fronda che,
levate le spese, di netto in denari sommano scudi settantacinque
……………………………….. 75
Item nelli sudetti lochi vi sono altri alberi di frutti domestici et
herbaggi quali fruttano, un anno per l’altro, cantara otto che,
levate le spese, di netto in denari sommano scudi sei
…………………………………………….. 6
Item possiede il detto convento una casa nella città di Messina,
quale rende di netto scudi quattro e giulij cinque ………………………………………………….
4.5
Item possiede il detto convento due case nell’istessa
terra dell’Itala, quali rendono di netto scudi due l’anno
………………………………………….. 2
Item ha d’introito il convento di censi bullari
da diversi personi, nell’istessa terra, scudi trenta
……………………………………………….. 30
Item ha d’elemosine dell’università della sudetta terra per vestiario,
ogni anno scudi trenta .….. 30
Item ha d’introito d’elemosine di messi,
levati tutti l’oblighi, un anno per l’altro, scudi novanta
…………………………………………. 90
Item per elemosine di pane e di formento, un anno per l’altro, scudi
dieci……………………… 10
Item per elemosine di vino, un anno per l’altro, scudi quattro
…………………………………… 4
Item per elemosina d’oglio, un anno per l’altro, scudi sette
……………………………………… 7
Item per elemosina di seta libre dieci, un anno per l’altro, scudi
sedici ………………………… 16
Item per elemosina di tonnina, un anno per l’altro, scudi cinque
………………………………… 5
Item per elemosina di caso, scudo uno…………………………………………………………….
1
Il sudetto convento ha li pesi subscripti videlicet:
una messa ogni giorno perpetua per l’anima di Giovanni Battista
Lazzaro sopra alcuni beni stabili che tiene il sudetto convento.
Item paga sopra alcuni beni stabili che tiene il sudetto convento scudi
cinque e giulij tre ………. 5.3
Item il sudetto convento paga sopra la casa di Messina, ogni anno
giulij tre…………………….. 0.3
Item per viaggio di Capitolo Generale, per viaggi di frati
e per ragione di visite, un anno per l’altro, scudi quindici
………………………………………. 15
Item per l’officine e spese straordinarie del sudetto convento, scudi
tre ………………………… 3
Item per la sacrestia, per cera, oglio, vino, ostij
et altri cosi necessarij, un anno per l’altro, scudi venti
…………………………………………. 20
Item per l’infermaria, medicine et altri cosi necessarij, scudi cinque
….………………………… 5
Item per legni per servitio del sudetto convento scudi tre
……………………………………….. 3
Item per vitto e cose necessarie per ciascun Religioso, scudi trenta
…………………………… 30
Item per vestiario et altre cose necessarie per ciascun Religioso,
scudi dieci…………………... 10
Noi infrascritti, col mezzo del nostro giuramento, attestiamo di haver
fatto diligente inquisitione e recognitione del stato del monasterio sudetto e
che tutte le cose espresse di sopra et ciascuna di esse sono vere e reali e che
non habbiamo tralasciato d’esprimere alcuna entrata, o uscita, o peso del
medesimo convento, seu monasterio che sia pervenuto alla nostra notitia. Et in
fede habbiamo sottoscritto la presente di nostra propria mano e segnata con il
solito sigillo, et questo il dì e l’anno come di sopra.
Fra Antonino della SS.ma Annunciatione, Priore
Fra Vincenzo della Natività del Signore, Sottopriore
Fra Lucio della Concetione
Fra Giovanni dello Spirito Santo
Locus + Sigilli
Nel testo dell’A.S.R. non
compaiono le firme dei relatori ma soltanto tre segni di croce. Manca il sigillo.