CONGREGAZIONE DI CENTORBI,
Sommarii dei Revisori
Convento di S. Michele Arc.
di MILITELLO, ASV, Relationes, 6, ff.
36-37, 38v.
[MILITELLO
- S. MICHELE ARCANGELO]
DILIGENTISSIMA INQUISITIONE FATTA DALL’INFRASCRITTI PADRI PRIORE ET DEPUTATI DEL SEGUENTE MONASTERIO, IUSTA LA FORMULA DATA IN CONFORMITÀ DELLA CONSTITUTIONE DELLA SANTITÀ DI N. S. PAPA INNOCENTIO X PUBLICATA IN ROMA IL DÍ 22 DI DECEMBRE 1649
Il monasterio delli Padri Reformati di S.to Agostino della Congregatione di Sicilia situato nello territorio di Militello, distanti di detta terra circa tre miglia, l’anno 1588 con il consenso et autorità del vescovo di Siracusa, fundato dal quondam Padre Andrea dello Guasto della città di Castrogiovanni. Ci diede il sudetto luogo il clerico Santoro et D. Gregorio Cillarano, frati della sudetta terra; cioè il giardino di celsi nigri, seu mori, et altri arbori con suoi terri vacanti, come appare per l’atti di notar Blasi Favara, con obligo di celebrarsi dui messe ogni ebdomada. La chiesa sotto il titolo et invocatione di S. Michel Angelo fabricata dalli nostri predecessori è di struttura canni quattro et canni dui et menza. Il monasterio have uno corritori con otto cammari, refettorio, cucina, dispensa, magazeni, altri tre stanzetti, stalla, et pagliarola, quali al presente sono quasi distrutti et poiché li Religiosi erano molestati dalli ladroni et per la incommodità delli frati infermi, furono costretti lasciare il sudetto monastero et trasferirlo ali confini di detta terra con il consenso et autorità di Mons. Antenoro Vescovo di Siracusa, l’anno 1634. Nella chiesa sotto l’invocatione di S.to Leonardo, quale chiesa é di struttura canni otto et canni tri et palmi dui con il suo choro et l’istesso choro serve per sacristia v’é un corrituri con sette camari, cucina, dispensa et stalla et un riposto, et è in fabrica, et parti d’essi cammari sono fabricati di calcina et parti di terra: et perché il convento è povero non sappiamo quando la fabrica haverà fine.
1) Item lo monastero antico fuori della terra ni fu dato dalli sudetti
Santoro et D. Gregorio Cillarano, con obligo starci quattro Religiosi, et
celebrarci dui mesi la settimana, et mancando in quello di celebrarci li detti
messi per spatio di sei mesi, la possessione si trasferisca alli Padri di S.to
Domenico.
2) Possiede salmi sei in circa di terre lavorative, et si seminano con li
boi
di detto monasterio et sono
tri boi, tri vacchi, et seguaci con un’asina,
deduttici tutti li spesi, ni
cava il monasterio scudi sessanta di moneta romana ………………….. 60
3) Possiede una vigna di dudici migliara nella contrada detta delli
Bognano sincome anco sono li
sudetti terri soprascritti, quali vigne
fa quaranta sommi di musco,
dedutti tutti li spisi importano sessantadui scudi …………………. 62
4) Possiede dui giardinelli, tre lochetti et arbori, deduttici tutti li
spesi, se ne cava scudi vinti …. 20
5) Possiede olivi, fichi, nuci
et aranci, deduttici tutti li spesi, se ne cava scudi dieci …………… 10
6) Per censi annuali fondati sopra giardini, et casa, importano scudi
novi et giulij dui ………….. 9.2
Possiedi una casa in dui
corpi et non si loca, et è di prezzo di settanta scudi.
Item si suol cavare di elemosine incerte ma consuete da diversi benefattori pani, frumento,
legumi, oglio, carni, caso, lana et altre cose, denari, che riducendoli tutti in moneta
et raggionando gl’anni sei si calculano che ascendono ogn’anno scudi quarantacinque …………45
Item misse et abiti consuete et incerte scudi
quaranta …………………………………………… 40
L’introito somma duicento quarant’otto scudi ………………………………………...………..
248
All’incontro
Have il monasterio di peso di messe perpetue
tre la settimana,
cioè dui come pare nel primo Capitolo.
Item per la chiesa et sacristia scudi
quindici …………………………………..………………… 15
Medici e barberi per carità.
Misse si ni celibra una messa la settimana et
una delle tre messe dello primo Capitolo.
Item per le spese estrordinarie come biancharia, letti, et altri mobili di casa,
vasi et robbe di tavola et di cucina, et simili, un’anno per l’altro, scudi dieci …………………… 10
Item per alloggi, cosi di Religiosi come di
forastieri, un anno per l’altro, scudi tre ……………… 3
Item per raggioni di visita, Capitolo
Provinciale e Generale, scudi cinque ……………………….
5
Item per vestiario et scarpi di Religiosi,
scudi ventisetti …………….…………..………………. 27
Item per lo ferraro, scudi
dui ……………………………………………………………………… 2
Item per raggione di
fabrica, scudi quindici ……………………………………………………… 15
Item ha di spesa ordinaria di vitto,
comprendendo il grano,
vino et altre cose raccolte nei beni del
monastero, a ragione
di scudi vinti per ciascuna bocca, in tutto
sono centoquaranta scudi ………………………….... 140
Item per spese estraordinarie, scudi undici ……………………………………………………….
11
L’exito ascende alla somma di duicento
quarant’otto scudi
et così resta saldo l’introito et l’exito scudi
……………………………………………………… 48
La famiglia di questo monasterio è li frati
sottoscritti:
Sacerdoti:
Padre Geronimo da Paternò,
Priore, della città di Paternò
Padre Simpliciano
Preconotta, della città di Siracusa
Padre Giovanni Ravalli, della terra di
Chiaromonti
Chierici:
Frate Agostino Terlato, della terra di
Chiaromonti
Conversi:
Fra Agostino Gianforti, della terra di Iraci
Fra Mariano Di Pietro, della città di Vizzini
Terziario:
Fra Cataldo Scilintano, della terra di Militello
Noi infrascritti col mezzo del nostro
giuramento attestiamo d’aver fatto diligente inquisitione e recognitione dello
stato del monasterio sudetto, et che tutte le cose espresse di sopra e ciascuna
di esse sono vere e reali, e che non habbiamo tralasciato di esprimere alcuna
entrata, o uscita, o peso del medesimo monasterio, che sia pervenuto alla
nostra notitia. Et in fede habbiamo sottoscritto la presente di nostra propria
mano e segnata con il solito sigillo, questo dì 16 di marzo 1650.
Fra Geronimo di Paternò della città di
Paternò, Priore
Fra Simpliciano di Preconotta della città di
Siracusa, deputato
Locus + Sigilli
Relatione si dona alla Eminentissima Sacra
Congregatione di Cardinali, per li Padri Reformati di S.to Agostino della
Congregatione di Sicilia della terra di Militello.