CONGREGAZIONE DI CENTORBI, Sommarii dei Revisori

Convento di S. Bartolomeo di Geraci, ASV, Relationes, 6, ff. 32-33, 34v.

 

GERACI - S. BARTOLOMEO

 

Il monasterio di S. Bartholomeo dell’Ordine di S. Agostino della Reforma di Sicilia, situato nella terra di Geraci, diocesi di Messina, fuori della detta terra da cinquanta passi in circa, nella strada publica, fu eretto l’anno 1627 dal Padre fra Gilemo da Regalbuto del medesimo Ordine, con la licenza et auttoritΰ del’Ill.mo e Rev.mo Don Andrea Mastrilli all’hora Arcivescovo di Messina, senza obligatione, ne patti che apparesse per atto publico o altra scrittura, nemeno vi fu prefisso numero di Religiosi da doversi stare. Quelli che al presente vi sono, sono quattro Sacerdoti, un Chierico e tre Laici li quali sono:

Sacerdoti:

Padre Fra Gioseppe Ferrara di Militello, Priore

Padre Fra Stefano Lupo, da Castel bono

Padre Fra Thomaso Costantino, da Caccamo

Padre Fra Giovanni Battista D’Arata, di Geraci

Chierici:

Fra Gioseppe Calabrese, di Francaviglia

Laici:

Fra Michele Pira, di Caccamo

Fra Bartolomeo Circo, da Geraci Fra Nicoiς Fiorentino, da Geraci

 

1) Possiede un pezzo di terreno con vigne et alberi fruttiferi,

il qual rende, dedutte le spese et aggravi d’una messa per ciascheduna

settimana, se ne cava, un anno per l’altro, scudi dieci romani ………………………………………. 10

2) Item possiede un pezzo di terreno circa tri tumina, quale rende, un anno per l’altro, scudi tri ……. 3

3) Item possiede scudi due di rendita ogni anno ……………………………………………………… 2

4) Item possiede di rendita uno scudo e sei giuilij et quattro baiocchi di rendita l’anno …………..…  1.6.4

5) Item possiede certe olive dalle quali ne recava scudi quattro ……………………………………… 4

Item si suol cavare d’elemosine incerte ma consuete

dalla terra di Geraci e suoi giurati, scudi cinquanta ………………………………………………….. 50

Item si suol cavare d’elemosine incerte ma consuete da diversi benefattori,

pane, vino, frumento, oglio, carni, tonnina, casu et frutti e dinari, scudi ottanta …………………….. 80

Item si suoi cavare di elemosine spirituali, scudi cinquanta ………………………………….50

All’incontro

1) Il detto monasterio ha di peso di messe perpetue sei la settimana come appare al

numero primo, secundo, terzo, quarto et quinto nell’introito di quelle terre, olive, e rendite.

2) Ha a sodisfare messe manuali cento.

3) Item per la sacristia e sacra suppellettile, cera,

oglio, et altre spese, un anno per l’altro, scudi cinque ………………………………………………… 5

4) Item li medici, medicine, cirurgici si hanno per elemosina.

5) Item per lo ferraro, un anno per l’altro, scudi cinque ………………………………………………. 5

6) Item per li malati, per mangiare, scudi due ………………………………………………………….2

7) Item per Capitolo Provinciale, Generale e visite e viaggi, scudi cinque …………………………… 5

8) Item per alloggi, cosμ dei Religiosi come dei forestieri, scudi cinque ……………………………… 5

9) Item per spese estraordinarie come biancharie, letti et altri mobili

di casa, vase e robbe di tavolo, e di cucina, un anno per l’altro, scudi quattro …………………………4

10) Per vestiario e scarpi, scudi trenta …………………………………………………………………30

11) Il detto convento per ciascuna bocca ha di spesa

diciotto scudi e questi sommano centoquarantaquattro ……………………………………………….144

Item detto convento possiede una mula e giomenta per servitio di detto convento.

Il detto convento contiene nove celle, refettorio, cucina, cannava, riposto, capitulo, stalla, stanza di paglia, dispense di vino, e luoghi communi e una chiesa di lunghezza undici canni e di larghezza canni quattro, con sua sacristia e coro e detto convento sta in fabrica.

 

Noi infrascritti col mezzo del nostro giuramento attestiamo d’haver fatto diligente inquisitione et recognitione dello stato del monasterio sudetto et che tutte le cose espresse di sopra et ciascheduna di esse sono vere e reali e che non habbiamo tralasciato di esprimere alcuna entrata, o uscita, o peso del medesimo monasterio che sia pervenuto alla nostra notitia. Et in fede habbiamo sottoscritto la presente di nostra propria mano e signata con il solito sigillo, questo dμ alli 26 di marzo 1650.

 

Fra Gioseppe di La Firrara della terra di Militello, Priore

Frate Stefano Lupo di Castelbono, deputato

Frate Giovanni Battista D’Arata della terra di Geraci, deputato

 

Locus + Sigilli

 

Relatione si dona alla Eminentissima Sacra Congregatione di Cardinali per li Padri Reformati di S.to Agostino del convento di S. Bartolomeo della terra di Geraci della Congregatione di Sicilia.