AGOSTINIANI SCALZI

da Provincia Palermitana, ASV, CSR, Relationes, 6, ff. 39-41v, 42v.

 

RELATIONE DELLO STATO DEL MONASTERIO DI S. MARIA DELLE GRATIE

DELLA CITTÀ DI CALTANISSETTA NEL REGNO DI SICILIA

 

Il monasterio delli Frati Scalzi dell’Ordine di S. Agostino della città di Caltanissetta del regno di Sicilia, Diocesi di Giorgenti, e fuora, ma molto vicino all’habitato et in publica strada, fu fondato et eretto l’anno 1624 e dall’Ecc.mo Signore D. Antonio Moncata Duca di Mont’Alto, col consenso et autorità dell’Em.mo Sign.re Cardinal D. Ottavio Rodolfo, all’hora Vescovo di Giorgenti. Ha la chiesa sotto il titolo et invocatione della Beatissima Vergine Maria delle Gratie. È il sudetto monasterio di struttura quadrangolare, et al presente tiene compito un dormitorio a tre ordini, con altri doi dormitorij cominciati. Ha molte e commode stanze quale servono per sagristia, antesagristia, portaria, anteportaria, hostaria, communità, refettorio, dispense, cucina, infermeria, lavatorio di panne, e molte altre per riposto di robbe et uso dei frati, e di sopra vi sono quattordici celle a lamia forniti di tutto punto. Nel detto monasterio al presente vi habitano di famiglia sei Padri Sacerdoti, un Fratello Chierico e sei Fratelli Conversi, cioè:

Sacerdoti:

Il P. Atanasio del SS.mo Sacramento, Priore, della città di Palermo

Il P. Geremia di S. Basilio, napolitano, Sottopriore

Il P. Damiano di S. Maria della Grazie, di Caltanissetta

Il P. Francesco del B.Tomaso de Villa Nova, di Morreale

Il P. Vincenzo di S. Giuseppe, di Palizzi

Il P. Giovanni Battista di S. Michele Arcangelo, di Caltanissetta

Chierici:

Fra Antonio di Giesù, di Caltanissetta

Conversi:

Fra Innocentio dei SS.mi Cosmo e Damiano, di Cirame

Fra Giulio di S. Rosalia, di Bivona

Fra Giacinto di S. Placido, di Caltanissetta

Fra Michele di S. Columbo, di Caltanissetta

Fra Nicasio di S. Leonardo, di Caltanissetta

Fra Fedele di S. Geronimo, di Caltanissetta

 

Possiede un giardino in quatro, pieno di alberi fruttiferi di diverse sorte, con suoi passeggi di cipressi d’una parte e l’altra, un orto che dona foglia tutto l’anno alli frati con sua pischiera et acqua corrente, e più terreno lavorativo, nel sito del detto monasterio, con diversi alberi fruttiferi et infruttiferi di misura una salma quale, raguagliata l’entrata e spesa di sei anni precedenti, detratti li casi di grandini, sterilità, et altri fortuiti, si calcula che rende, un anno per l’altro, scudi quaranta …………………………………………… 40

Item possiede di censi annuali sopra diverse case, scudi quattro e giulij quattro ……….………… 4.4

Item per un legato, ogn’anno, mezzo cantaro d’oglio scudi cinque ………………….…………… 5

Item tutto l’anno la pietanza della carne, quale ci dona

l’Ecc.mo sig. Duca di Mont’Alto padrone non per obligo,

ma a suo beneplacito; però mai l’ha mancato, scudi trentacinque ………………………….…… 35

Item elemosine di messe manuale franche celebrate ogni dì dalli Padri della famiglia,

detratti tutti gli oblighi tanto delle messe quale si applicano per li nostri frati defonti,

quanto degl’altri oblighi perpetui, come ancho d’altri oblighi che potessero occorrere,

raguagliando gl’anni come sopra, un anno per l’altro, scudi cento cinquanta……………………150

                                                                                                                                       _____________

                                                                                                                                                   Sc. 234.4

 

Item suol cavare d’obventioni et elemosine, incerte ma consuete, da diversi benefattori:

pane, frumento, vino, oglio, carne, cacio, ova, pesce, tonnina, legumi, lino, tela, lana,

et altre cose e denari che, riducendo il tutto a moneta e raguagliando gli anni come

sopra, si calcula che ascendono, un’anno per l’altro, a scudi seicento sessanta ………………… 660

                                                                                                                                _________________

                                                                                                                                                    Sc. 894.4

 

All’incontro il sudetto monasterio ha peso di messe perpetue ogn’anno dieciotto et anco ha già gl’oblighi occurrenti per li frati defonti, quale messe già sono detratte dal numero delle messe quotidiane, quale alla giornata vengono celebrate dalli Padri della famiglia.

Item paga di censi passivi perpetui sopra il giardino del monasterio giulij quattro ogn’anno ….. 0.4

Item per risarcimenti cossì della chiesa come del monasterio, ogn’anno scudi quattro ………… 4

                                                                                                                                    _____________

                                                                                                                                                    Sc. 4.4

E rispetto al compimento della fabrica depende dalla volontà e divotione dei benefattori e loro elemosine.

Item per la sagrestia e sacra suppellettile, cere, oglio, vino, hostie e

per le festività della chiesa, un’anno per l’altro, scudi trentacinque …………………….……… 35

Item ha di spesa ordinaria di vitto comprendendo il grano, vino, oglio,

legumi, cacio, et altre cose simile dalle cerche, A raggione di scudi

quarantacinque per ciascuna boccha, in tutto scudi cinque cento ottantacinque …….…….….. 585

Item per vestiario de Religiosi, a scudi dieci per ciascheduno Religioso, scudi centotrenta.…. 130

Medici, medicine, barbieri l’habbiamo per amor d’Iddio.

Item per mutationi delli frati quando sono mandati dalli

Superiori et altri viaggi, un’anno per l’altro, scudi venti ….…………………………………… 20

Item per viatici, tanto per occasione de Capitoli Generali

quanto per le visite che fanno li Superiori, ogn’anno, scudi venti ……………………………... 20

Item per spesa di una mula e un’asinello

per servitio del monastero, un’anno per l’altro, scudi venti …………………………………… 20

Item per spesa per l’infermeria e convalescenza dei frati, scudi venti

Item per le spese straordinarie come letti, coperte et altri mobili di casa,

vasi, e robbe di tavola, e di cucina, e simili, un anno per l’altro, scudi sessantacinque …….…. 65

                                                                                                                                      ____________

                                                                                                                                               Sc. 899.4

 

Noi infrascritti, col mezzo del nostro giuramento, attestiamo d’haver fatto diligente inquisitione et recognitione dello stato del monasterio sudetto e che tutte le cose espresse di sopra e ciascuna di esse sono vere e reali e che non habbiamo tralasciato di esprimere alcuna entrata, o uscita, o peso del medesimo monasterio che sia pervenuto alla nostra notitia. Et in fede habbiamo sottoscritto la presente di nostra propria mano, e segnata con il solito sigillo, questo dì ultimo di febraro 1650.

Fra Athanasio del SS.mo Sacramento, Priore

Fra Damiano da S. Maria delle Grazie

Fra Giovanni Battista da S. Michele Arcangelo

 

Locus + Sigilli

 

Relatione dello stato del monasterio di S. Maria delle Gratie della città di Caltanissetta del regno di Sicilia.

 

Nel testo dell’A.S.R. non compaiono le firme dei relatori ma soltanto tre segni di croce.