1. MASONE (GE), S. Maria
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
MASONE - 1650 Adì 11 Agosto. Convento di Mason, diocesi di Acqui.
La Congregatione de Padri Agostiniani dell’Osservanza di
Lombardia hebbe dall’Illustrissimo signor Lazzaro Ceba (?) (sono 45 anni in
circa) una chiesa assai bella con convento contiguo a detta chiesa che è
parrocchiale nel luogo di Mason acciò dai PP. fosse ……. et amministrati i SS.
Sagramenti a qual popolo con dare annualmente ducatoni 30 per ciaschedun frate
et il sagrifitio libero. Li PP. che vi abitano sin al n° cinque non possedono
beni immobili percheè né la chiesa né il convento è nostro, ma sono ivi come
capellani stipendiati. Si mantengono con li 30 educatori per ciascheduno, con
le limosine delle messe che per via di Genova ricevono essendo Masone discosto
da Genova 15 miglia e da Ultigrosso (?) Borgo (?). Hanno anco qualche utile
dalla questua di Monferrato come di vino, legumi e castagne, e la parrocchia
non ha beneficio alcuno, almeno da PP. goduto, anzi per la povertà grande
dell’habitanti molte volte si sepelliscono per carità li deputati senza
ricevere quello che comanda il sinodo d’Acqui, sotto la cui giurisditione è
Masone.
Li PP. che vi habitano al
presente sono:
Il P. Giovanni Agostino Panizzoni
d’Alessandria Priore;
il P. Paolo Clemente Veretta da
Savona;
il P. Adeodato Ottone da Genova;
il P. Pietro Nicola Guarnaro
d’Alessandria;
fra Bernardo converso da Genova.
E’ tutto ciò che ho scritto lo so
per esser stato Priore Parocho di quel luogo 3 anni. Io fra Giovanni Carlo
Maria Lomellino da Genova prior di S. Maria della Cella.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________