IL CONVENTO DEGLI EREMITANI AGOSTINIANI A MASSAFRA

Esisteva, ai pedi della collina di Massafra lontano dall’abitato, una chiesina dedicata a santo Stefano con un piccolo ospedale. Vennero concessi ai padri agostiniani con il vasto territorio circostante. Incerta è la data precisa della sistemazione dei frati in città, infatti troviamo le date 1545, 1560, 1572. Col tempo chiesa e convento furono ingranditi e abbelliti. La soppressione del 1809 pose fine agli ordini possidenti costituiti dagli agostiniani e dai conventuali. Dal 1859 al 1866 il convento ospitò un ristretto numero di frati minori dell’osservanza. La chiesa, prima di patronato della Mensa vescovile di Castellaneta, passò, con la soppressione dei beni ecclesiastici del 1866, all’Amministrazione comunale di Massafra, divenuta, nel frattempo, proprietaria anche del convento. Divenne rettorato della confraternita dell’Immacolata, istituita nel 1872. Del patrimonio artistico mobile rimangono soltanto una statua lignea di S. Nicola Tolentino e una tela raffigurante S. Agostino, entrambe seicentesche.