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IL CONVENTO DI SANT’AGOSTINO DI MANDURIA (olim CASALNUOVO)
La chiesa di S. Agostino di Manduria, oggi
Parrocchia sotto il titolo di S. Maria di Costantinopoli, sorge maestosa con
l’annesso ex convento agostiniano al centro del paese. Fu costruita nei primi
del ‘700 ed inaugurata nel 1725. La maestosa cupola si vede da ogni angolo
della città. L’altare maggiore, dice una lapide, fu consacrato nel 1797 dal
Vescovo agostiniano Giovanni Giuseppe Danisi. Nell’ampia sacrestia in alto,
tutt’intorno sulle pareti sono affrescate figure di santi. Secondo alcuni storici furono gli
Agostiniani scalzi nel 1602 a giungere a Manduria e da quella data fu
iniziata la costruzione del Convento, molto lenta perché durata un secolo
(1602-1709). Nel 1809 arrivò la legge di soppressione murattiana e la comunità
fu sciolta e il convento ceduto al Comune. La chiesa è diventata parrocchia nel
1928. Nel dopoguerra è stata officiata dai Servi di Maria, ora però è affidata
alle cure del clero secolare. Il convento oggi è occupato da famiglie di
sfrattati ed in uno stato di grave degrado.
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