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IL CONVENTO DEGLI AGOSTINIANI A BARLETTA
Nella chiesa di S. Agostino di Barletta vi è un
affresco del 1740 che rappresenta le
armi degli ordini religiosi che seguivano la regola agostiniana. Tommaso
Autiero sostiene che tale
riproduzione pittorica vorrebbe ricordare la fusione di quegli eremiti in
un’unica comunità. Tra questi vi erano i Cavalieri Teutonici, i quali facevano parte di quelle istituzioni
militari religiose sorte dopo la prima crociata (sec. XII) a difesa dei luoghi
sacri e dei pellegrini. Nella zona barlettana risiedevano fuori della città ed
operavano nella chiesa di san Tommaso. Il Concilio di Lione del 1274 li portò a
fondersi con gli Eremiti di S. Agostino. Aderirono a questa unione tanti altri
eremiti presenti nell'Italia Meridionale tra cui non solo i cavalieri teutonici
di Barletta ma anche altri che rimasero nella sede in cui già abitavano. Nel
1289 agli Agostiniani di Barletta il papa Niccolò IV (1289) concede indulgenze
a coloro che danno elemosine per la costruzione della chiesa e notizie di una
comunità vivace si hanno negli anni 1293 e 1298. Possiamo quindi concludere che
la prima comunità agostiniana si costituì tra il 1275 e il 1280.
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