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1. Acquaro, S. M. del Soccorso (Zumpani)
Il monastero di S. Maria del Soccorso, “sito e posto nelli
circunferentj d’Acquaro e Seminatore”, diocesi di Mileto, fu fondato nel 1546
con Breve di Paolo III. La relazione del 1650 fornisce una interessante
descrizione sia del convento e della chiesa, che della loro posizione rispetto
ai centri abitati; infatti, si legge: “è in luogo pratticabile tanto per
sentirsi li divini officij quanto per il passaggio continuo delli cittadini
dello Stato di Arena et altri con grandissimo concorso de popoli dell’uno e
l’altro, così in giorni festivi come di lavoro. [...] La chiesa è 67 palmi di
lunghezza e di larghezza 28, l’altare maggiore ornato con bellissimi quadri
dorati, con bellissima custodia, tutti posti dentro la lamia, con coro mediocre
tuttorno per cantar vespro nella festività et altri giorni, con arco di pietra
et due cappelle fuori dell’arco, benissimo ornate, con altre X cappelle parte
ornate e parte mediocre, con bellissimo organo nella parte sinistra della
chiesa, et sopra la porta un coro mediocre per li divini ufficij e continui
esercitij spirituali delli frati, con una sacristia dove è posta una cappella
della SS.ma Annunciata che corrisponde al chiostro. Il convento è serrato con
due quarti di colonne di pietra finite lunghe ogn’una palmi 9; di fabrica nova
due altri si hanno di fare; vi è una bona cucina con due camerette dentro;
un’altra nel forno, una cantina per il vino, un refettorio con la cascia del
deposito et altre cose in forma d’entrata; dentro li quarti finiti vi è una
scala molto commoda per le stanze, con due passeggiatori finiti con collane
tonde di pietra quanto ne sono necessarie, et un dormitorio finito con sette
camere, et un altro con altre che stanno quasi per finirsi; il chiostro quadro
di 46 palmi in circa con un basso d’acqua quanto vi è necessario; dalla parte di fuora attaccato al detto
monasterio tiene un certo commodo per il frati di foglie fiche, cetrangoli, uva,
et altri pochi frutti de’ tumulate due in circa”. La famiglia conventuale era
composta da cinque sacerdoti, un laico professo, due servienti. Fu soppresso
nel 1784. (Cfr. A. TRIPODI, Il convento di S. M. del Soccorso di Acquaro, in “Brutium” LXX, ott.-dic.
1991).
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