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14. Terranova, S. M. del
Soccorso (Zumpani)
Fu fondato il 20 luglio 1531 con consenso “universale di
tutti li cittadini [...] con l’assenso di mons. vescovo d’Oppido sotto il pontificato
di Clemente VII, essendo vicario della congregatione il p. f. Ludovico Bosco”.
L’università si impegnò a versare 50 scudi l’anno per dieci anni per la
costruzione della chiesa “qual’è finita senza obligo, [...] di struttura di
larghe e grossa mura di lunghezza di palmi 107, larga palmi 33, alta palmi 54
1/2”. Il monastero era “chiuso attorno con due dormitorij in quattro con 17
stanze et con sue officine commode per li bisogni”, era abitato da sette
sacerdoti, tre laici professi, due servienti e un garzone. Fu soppresso nel
1784. Dopo la firma del concordato del 1818 tra la S. Sede e il regno di
Napoli, fu ripristinato il 4 dicembre 1819, ma il 18 maggio 1820 i frati
dovettero trasferirsi nell’ex convento dei paolotti perché il loro convento era
inagibile. Il convento fu abolito dopo il 1860. Tuttavia mi risulta che nel
1461 a Terranova esistesse un convento degli Agostiniani “conventuali” che
ricadeva sotto la giurisdizione della provincia di Terra di Lavoro o
Napoletana.
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