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13. Nocera Terinese, S. M. di
Loreto (Zumpani)
Secondo il visitatore p. Felice da Napoli, dal convento di S. M. di
Loreto iniziò lo sviluppo del movimento zumpano; infatti negli atti della
visita, compiuta nel 1576, si legge: “Alli 6 febraro gionsi nel convento di S.
Maria di Campo d’Arato; questo convento è
in campagna in un bello e ameno luogo, lontano dall’habitatione due
miglia, et il primo convento della Congregatione et che pigliasse il Beato Francesco,
et delle celle antique che furno fatte nel suo tempo ne venimo a cognitione
(AGA, Aa, vol. XI, f. 505). Testimonianza autorevole che avvalora quanto viene
riportato nella relazione del 1650, e cioè che il convento venne aperto intorno
al 1500: “Nella diocesi di Tropea [...] fu fondato et eretto dal B. Francesco
di Zumpano ad istanza dell’università di Nocera mentre lui proprio vivea, che
sono da 150 anni in circa, ancorche non se ne trovi scrittura di fondatione,
perché mentre visse lui era chiamato nella Patria et pregato perché fondasse
Monasterij”. Documentata era la consacrazione della chiesa, sotto il titolo di
S. Maria di Loreto fatta il 23 aprile 1525 dal vescovo di Martirano mons.
Francesco Cirenoto. Il convento, “con claustro grande, tutto chiuso con
torrette attorno”, era dotato di tre dormitori di cui uno non agibile perché
rovinato dal terremoto del 1638. I frati dimoranti nel convento erano tre
sacerdoti, un chierico e due laici. Fu abbandonato con la soppressione
innocenziana del 1652. Ma un convento di Nocera fu soppresso nel 1784, quindi
potrebbe essere stato riaperto successivamente.
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